Ucraina ultime notizie. Kiev, danni a hotel e condomìni per ultimi raid missilistici russi
Mosca concede amnistia fiscale a soldati al fronte
I soldati e i dipendenti statali dispiegati in Ucraina saranno esentati dall’imposta sul reddito: lo ha annunciato il Cremlino nell’ultimo sforzo per incoraggiare il sostegno alle operazioni militari nel Paese. La nuova misura riguarda tutti coloro che combattono nei quattro territori ucraini annessi dalla Russia, anche se non li controlla completamente: Donetsk, Lugansk, Kherson e Zaporizhzhia. Nel dare l’annuncio ieri sera, il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, ha citato una deroga contenuta in una legge anticorruzione, di cui le autorità russe avevano pubblicato i dettagli giovedì sera.
Soldati, poliziotti, membri dei servizi di sicurezza e altri dipendenti statali in servizio nelle quattro regioni annesse non dovranno più fornire informazioni sulle «loro entrate, le loro spese e i loro beni», si legge nel decreto, che li autorizza inoltre a ricevere «ricompense e doni» se sono di «carattere umanitario» e vengono offerti nell’ambito dell’operazione militare in Ucraina. Il decreto si applica anche ai partner e ai figli di coloro che prestano servizio ed è retrodatato al 24 febbraio 2022, giorno in cui la Russia ha invaso l’Ucraina. Il Cremlino ha lanciato una serie di incentivi ai russi per combattere in Ucraina, offrendo denaro, facilitazioni bancarie e terreni a chi combatte al fronte, oltre ad aiuti finanziari alle famiglie in caso di morte o ferimento dei propri cari.
Source: ilsole24ore.com