Biden, trovato secondo blocco di documenti top secret

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I collaboratori di Joe Biden hanno scovato un nuovo blocco di documenti «classificati», ovvero top secret, in possesso dell’inquilino della Casa Bianca. È il secondo caso dopo le carte rinvenute nell’ex ufficio di Biden un think tank a Washington.

La scoperta aumenta l’imbarazzo della Casa Bianca e il pressing sul presidente in carica, soprattutto sul versante dell’offensiva repubblicana contro Biden per il trattamento «impari» che sarebbe stato riservato a Donald Trump in una vicenda simile.

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Trump ha subìto perquisizioni nella sua villa di Mar-a-Lago, in Florida, dove deteneva documenti segreti. Ora invoca «raid» nelle abitazioni private di Biden, anche se l’approccio scelto dai due leader è stato diverso: Biden ha restituito il materiale, Trump ha cercato di opporsi al suo sequestro.

Il primo blocco di documenti «classified»

Il primo blocco di circa 10 documenti «classificati» era stato rinvenuto nel vecchio ufficio di Joe Biden al Penn Biden Center for Diplomacy and Global Engagement, un think tank di Washington che prende il suo nome dallo stesso presidente Usa. Le carte risalgono agli anni della sua vicepresidenza e sono state scovate in novembre. Il procuratore generale Merrick Garland ha chiesto al collega di Chicago di desecretare i documenti, poi consegnati agli archivi nazionali. La loro identificazione è avvenuta qualche giorno prima delle elezioni di midterm, a quanto ha rivelato il consigliere speciale Richard Sauber. Biden si era avvalso dell’ufficio a cadenza periodica, dalla metà del 2017 all’inizio della sua campagna presidenziale.

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Source: ilsole24ore.com