Ucraina, Kiev avvia addestramento dei militari su carri armati tedeschi Leopard

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Europa

Ieri in Germania si è tenuto l’incontro tra Usa e alleati per coordinare gli aiuti all’Ucraina. Berlino promette altre armi ma frena sui Leopard. «L’Italia sta contribuendo in molti modi al supporto» a Kiev, afferma Stoltenberg. Ancora propaganda di Mosca contro Roma: è stato distrutto sul campo un corazzato italiano, afferma l’ambasciata russa

Vertice Ramstein, Usa: sosterremo Ucraina finché sarà necessario
  • Kiev: «Su Leopard discussione franca con Berlino, da continuare»

    Il ministro della Difesa ucraino Oleksii Reznikov ha affermato di aver avuto una «franca discussione» con il suo omologo tedesco Boris Pistorius sui carri armati tedeschi Leopard 2, che Kiev chiede con urgenza per affrontare l’Armata russa, come riporta la Bbc.

    «Abbiamo avuto una franca discussione su Leopardi 2. Da continuare», ha detto Reznikov dopo aver incontrato ieri gli alleati occidentali. La Germania non ha ancora deciso se inviare i carri armati in Ucraina o consentire ad altri Paesi di donare i propri, nonostante le pressioni su Berlino affinché agisca.

    L’incontro alla base di Ramstein in Germania ha portato a un accordo per la fornitura di più veicoli corazzati, sistemi di difesa aerea e munizioni. Ma il Leopard 2 è visto come un potenziale punto di svolta per l’Ucraina, poiché è facile da mantenere e progettato specificamente per competere con i carri armati russi T-90, che vengono utilizzati nell’invasione. In base alle leggi tedesche sulle esportazioni, altri Paesi che vogliono fornire Leopard, come la Polonia e la Finlandia, non possono farlo finché Berlino non dà il via libera.

    Vertice Nato, Berlino sotto pressione per invio di Leopard a Kiev
  • 007 inglesi: in Ucraina conflitto in una situazione di stallo

    Secondo l’intelligence del Ministero della Difesa britannico, negli ultimi giorni i combattimenti più intensi si sono concentrati in tre settori. Nel nord-est, vicino a Kreminna, l’Ucraina ha probabilmente ottenuto piccoli successi e si è difesa con successo da un contrattacco russo. Intorno all’Oblast di Donetsk, nel settore di Bakhmut, le forze russe e i mercenari del gruppo Wagner si sono probabilmente ricostituite nella città di Soledar, dopo averla conquistata all’inizio della settimana. A sud, nell’Oblast di Zaporizhzhia, entrambe le parti hanno ammassato forze significative, che hanno condotto scambi di artiglieria e schermaglie, ma hanno evitato qualsiasi sforzo offensivo su larga scala. Nel complesso, il conflitto è in una situazione di stallo, scrive l’intelligence nel report su Twitter della mattina. Tuttavia, esiste una possibilità realistica di avanzamenti locali russi intorno a Bakhmut.

  • Russia: vasto incendio in deposito petrolifero ad Angarsk

    Un camion carico di carburante e cisterne ferroviarie hanno preso fuoco vicino a una zona industriale ad Angarsk, nella regione russa di Irkutsk. I media russi riferiscono di esplosioni presso il deposito petrolifero, l’area dove si è sviluppato l’incendio è ampia 400 metri quadrati. Al momento non si conoscono le cause del rogo e se vi siano vittime. La notizia è stata rilanciata dai siti ucraini che pubblicano le immagini postate in Russia sui social media.

Source: ilsole24ore.com