Dal Cdm via libera al decreto sul Pnrr. Stop alla cessione dei crediti del superbonus

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Via libera del Consiglio dei ministri al decreto legge con ulteriori semplificazioni e una nuova governance per il Pnrr. Approvato anche il dl sulla cessione dei crediti dei bonus edilizi.

La presidente del Consiglio ha seguito il Cdm da remoto perché ancora impedita dall’influenza che l’ha colpita da inizio settimana e chiede di scusare la sua assenza a causa del suo malessere, che speriamo che passi prima possibile”. L’ha detto il sottosegretario alla presidenza Alfredo Mantovano, a proposito dell’assenza della premier Giorgia Meloni, aprendo la conferenza stampa del governo dopo il Consiglio dei ministri.

LA DIRETTA DELLA CONFERENZA STAMPA

 

Siamo intervenuti perché c’era stata una lievitazione dei crediti… ahimè nei governi precedenti era mancata una pianificazione e si è lasciato lievitare il numero dei crediti che era fuori controllo”. Così il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani spiega nella conferenza stampa al termine del Consiglio dei ministri la decisione sul decreto per la cessione dei crediti del superbonus. Il riferimento del ministro era in particolare al governo Conte. “Voglio essere chiaro la lievitazione dei crediti è avvenuta per mancata pianificazione durante il governo precedente a quello Draghi. Il governo Draghi ha tentato di porvi rimedio. Ma ormai era troppo tardi”. E sul Pnrr precisa: “Oggi si è fatto un buon lavoro, abbiamo migliorato per rendere più efficace l”azione della struttura che deve mettere in campo i progetti, non vogliamo che neanche un euro vada perduto. C’erano disfunzioni da correggere”.

Sul superbonus “il governo intende aprire un’interlocuzione con le associazioni di categoria, che saranno invitate nel tardo pomeriggio di lunedì a Palazzo Chigi per ricevere i loro contributi propositivi rispetto a un intervento di necessità ed estrema urgenza”. L’ha annunciato il sottosegretario alla presidenza Alfredo Mantovano, nella conferenza stampa dopo il Consiglio dei ministri. Il decreto sulla cessione dei crediti relativi agli incentivi fiscali “ha un duplice obiettivo: cercare di risolvere il problema che riguarda la categoria delle imprese edili per l’enorme massa di crediti fiscali incagliati e mettere in sicurezza i conti pubblici”. Lo ha detto il ministro dell’economia Giancarlo Giorgetti in conferenza stampa dopo il cdm.

“Per quanto riguarda il governo, nel confronto con la Commissione non emergendo alcuna apertura di spostamento, per noi la scadenza del Pnrr resta il 2026 e noi lavoreremo sul 2026″. L’ha detto il ministro per gli Affari europei, Raffaele Fitto, nella conferenza stampa dopo il Consiglio dei ministri.

LE REAZIONI POLITICHE “Da quello che apprendiamo il Governo in questi minuti sta approvando in Consiglio dei Ministri un decreto legge che cancella lo sconto in fattura e la cessione dei crediti d’imposta legati al Superbonus e agli altri bonus edilizi. Non è tanto l’affossamento di una misura ideata dal M5S a preoccuparci, ma il colpo letale al settore dell’edilizia, che negli ultimi due anni ha dato un contributo fondamentale alla crescita record del Pil. Qui si gioca sulla pelle di lavoratori e famiglie e si mette a repentaglio il futuro di almeno 25 mila aziende dell’edilizia, 130 mila posti di lavoro”. Così il leader M5s Giuseppe Conte in un post. “Sarebbe inoltre un’intollerabile presa in giro degli italiani, considerando le promesse elettorali del centrodestra sulla protezione dei bonus edilizi e la partecipazione di autorevoli esponenti del centrodestra alle tante piazze che si sono riunite a tutela dell’edilizia. Ci chiediamo infine – conclude l’ex premier Conte – come farebbe a restare un minuto di più al Governo un partito, come Forza Italia, che in Parlamento e a livello locale ha promesso e prospettato numerose iniziative a tutela del Superbonus e della cessione dei crediti d’imposta”

L’ordine del giorno è stato poi integrato con il decreto legge sulla cessione dei crediti per il Superbonus. “Faccio un appello a CDM in corso ai ministri di Forza Italia: fermate il vostro Governo. Così condannate a morte migliaia di imprese, volutamente, andando contro anche alle associazioni di categoria e ai lavoratori”. Così sui social l’ex ministro e senatore M5s Stefano Patuanelli.

   

Source: ansa.it