Berlino: Sean Penn, “Putin bullo e criminale di guerra”

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(di Francesco Gallo) (ANSA) – BERLINO, 18 FEB – SUPERPOWER è il racconto di un
innamoramento, “un film d’amore nonostante parli di guerra”,
dice Sean Penn alla 73/a edizione del Festival di Berlino dove
ha presentato questo documentario fuori concorso co-diretto con
Aaron Kaufman. Un film duro, senza troppe concessioni, che
denuncia ciò che non è stato fatto, e forse non si farà mai, e
che è oltre la stessa guerra ucraina e il presidente Zelensky
perché, come ha sottolineato più volte il regista-attore, non
si tratta di un conflitto locale, ma di una cosa che “riguarda
tutti noi contro Putin che è un bullo e un criminale di guerra”.
    Ma forse la frase chiave di SUPERPOWER, quella che sintetizza
meglio tutto è quella dice lo stesso presidente ucraino in una
delle sue conversazioni con Penn in cui spiega come il suo Paese
è stato messo nella posizione di resistere quanto basta per
rimanere in vita, ma non di vincere. “Per volare, hai bisogno di due ali – dice ironico Zelensky a
Penn -, così non darmi una sola ala per poi chiedermi di volare:
non volerò mai con un’ala.”
E ancora Penn in una conferenza stampa strapiena: “Questo ci
tengo a dirlo è un film di parte, perché questa non è una guerra
ambigua. Con questo docu volevo mostrare l’assoluta unità e
compattezza dell’Ucraina nel perseguire tutto ciò che rende la
vita degna di essere vissuta”.
    L’attore e regista americano ha poi più volte sottolineato
all’incontro stampa la necessità di aiutare Kiev con “armi di
precisione a lungo raggio” e di fornire all’Ucraina “l’hardware”
per difendersi.
    Come spesso accade con i documentari, il progetto iniziale di
SUPERPOWER era del tutto diverso: si trattava infatti di
indagare sulla figura del leader ucraino recentemente eletto e
con un passato di ex attore e comico. Questo aveva spinto Penn e
il co-regista Kaufman e il produttore Billy Smith ad andare in
Ucraina nel novembre 2021, ma il 24 febbraio, mentre i due
filmmaker si trovano a Kiev, Putin invade il paese e inizia così
una guerra feroce e che sembra non finire mai. (ANSA).
   

Source: ansa.it