Europa in apnea aspetta i verbali Fed, a Milano ingrana Stellantis

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(Il Sole 24 Ore Radiocor) – L’acuirsi delle tensioni geopolitiche e l’attesa per la pubblicazione dei verbali dell’ultimo vertice della Federal Reserve consigliano prudenza agli investitori. Le Borse europee viaggiano in calo, dopo che alla vigilia Wall Street ha vissuto la peggiore giornata di contrattazioni dell’anno. Negativo anche l’andamento delle Piazze asiatiche, con Hong Kong che, prima di recuperare, ha toccato un minimo che ha segnato una correzione del 10% rispetto ai massimi di gennaio. I mercati continuano a temere che le banche centrali potranno alzare i tassi più a lungo e portarli a livelli superiori di quanto fin qui stimato.
Così scendono il FTSE MIB di Milano, con i riflettori puntati su Stellantis dopo i conti sopra le stime, il CAC 40 di Parigi, con la fiducia delle imprese migliorata in febbraio a 103 punti, il DAX 40 di Francoforte, l’IBEX 35 di Madrid, l’AEX di Amsterdam e il FT-SE 100 di Londra. Questo all’indomani di una seduta in cui gli indici globali hanno avuto una battuta d’arresto, anche per le tensioni politiche internazionali tra gli Stati Uniti e la Russia. A quasi un anno dall’invasione russa, il presidente americano Joe Biden ha tenuto un discorso in Polonia a difesa della libertà dell’Ucraina e Putin ha dichiarato di voler sospendere gli accordi sulla riduzione delle armi nucleari.

Bene Stellantis dopo i conti sopra le stime, giù Recordati

Tra i titoli milanesi a maggiore capitalizzazione, Stellantis è rialzo in controtendenza dopo la pubblicazione dei conti 2022. La società ha messo a segno ricavi, utile operativo adjusted e margine sono superiori al consensus e proporrà un dividendo complessivo di 4,2 miliardi di euro, pari a 1,34 euro per azione. Sopra la parità anche Saipem, Unicredit e Leonardo – Finmeccanica, mentre sono in rosso Iveco Group, Recordati e Finecobank.

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Andamento dello spread Btp / Bund

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Spread sale a 194 punti base, rendimento al 4,47%

Andamento in lieve rialzo lo spread tra BTp e Bund in un contesto di forte aumento per i rendimenti della curva euro, sulle attese per un ulteriore aumento dei tassi da parte della Bce, visti i dati positivi sulla congiuntura economica europea. Il differenziale di rendimento tra il BTp decennale benchmark (Isin IT0005518128) e il pari scadenza tedesco si attesta a 194 punti base dai 193 punti del finale della vigilia. Fermo il rendimento del BTp decennale benchmark che segna una prima posizione sempre al 4,47% come al closing precedente.

Euro sotto 1,07 dollari, giù il petrolio, in rialzo prezzi gas

Sul mercato valutario il cambio tra euro e dollaro si attesta a 1,0656 da 1,0671 ieri in chiusura. La moneta unica vale anche 143,59 (da 143,81), mentre il rapporto dollaro/yen e’ a 134,71 (134,53). Ancora in calo il prezzo del petrolio, con il future aprile sul Wti in rosso dello 0,47% a 76 dollari al barile, mentre l’analoga consegna sul Brent e’ scambiata a 82,71 dollari (-0,41%). In rialzo del 2,2% a 49,6 euro per megawattora il prezzo del gas naturale sulla piattaforma Ttf di Amsterdam.

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Asia in calo con tonfo Wall Street, Tokyo chiude a -1,34%

Titoli azionari asiatici in calo dopo che Wall Street è crollata martedì e i rendimenti del Tesoro americano sono saliti bruscamente. Le Borse in Australia, Giappone e Cina continentale sono scese, mentre l’indice Hang Seng di Hong Kong ha oscillato dopo essere sceso pesantemente all’inizio di giornata. Tokyo ha perso l’1,34%, la piazza coreana l’1,6, Hong Kong e l’Australia lo 0,3% e Shanghai lo 0,6%. Si fa sentire il peso della previsione degli investitori che vedono un nuovo aumento dei tassi di interesse.

Source: ilsole24ore.com