Auto: resta lo stallo su stop a veicoli inquinanti, l’Ue valuta un rinvio del voto. Le posizioni in campo
Lo scorso 27 ottobre il ministero dell’ambiente aveva indicato che «la Germania è pronta a dare la sua approvazione finale al risultato del negoziato con l’Europarlamento». E questa resta la posizione dei Verdi. La Spd è sulla stessa linea, almeno stando alle recenti dichiarazioni pubbliche. Ancora il 23 novembre la Germania, a livello del Coreper (ambasciatori presso la Ue) aveva votato a favore, come del resto aveva fatto l’Italia.
La svolta dell’Italia: da favorevole a contraria
Italia che però, con il cambio di Governo, ha rivisto la sua posizione, ponendosi con fermezza tra i Paesi contrari allo stop fissato per il 2035 per le vendite di auto con motori diesel e benzina.
Il ministro italiano Adolfo Urso ha annunciato incontri bilaterali con i colleghi di Austria, Romania, Repubblica Ceca, Danimarca e Svezia. La Svezia regge la presidenza di turno della Ue ed è soggetto mediatore. Ieri, alla vigilia della decisione, il ministro Urso ha pubblicato un “tweet” che non lascia margini di interpretazione: «Noi non molliamo».
«L’Italia – ha poi chiarito Urso parlando con la stampa – vota contro come segnale per quanto riguarda tutta l’attività che la Commissione, le istituzioni europee faranno, faremo insieme a loro, nei prossimi mesi che riguarderà gli altri dossier che sono ancora aperti, non soltanto quelli inerenti l’automotive ma anche quelli inerenti, per esempio, il packaging, piuttosto che l’ecotessile. Dossier nei quali noi chiediamo ragionevolezza».
Parigi conferma lo stop a diesel e benzina
Il ministro francese dell’Industria Roland Lescure ha invece confermato che la Francia sta lavorando per rispettare lo stop al 2035: «Stiamo lavorando sui dettagli per assicurarci che questo impegno comune sia in vigore quando dovrà essere in vigore: l’industria si sta organizzando per trovare il giusto percorso, ma questo deve essere in linea con l’obiettivo che abbiamo deciso tutti insieme e che i consumatori e i nostri cittadini stanno aspettando».
Source: ilsole24ore.com