Champions: Milan in casa Tottenham, caccia ai quarti

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 “Stiamo parlando del Milan, il Milan è abituato a giocare su certi livelli e in Europa ha sempre cercato di primeggiare”. Stefano Pioli non si nasconde, alla vigilia della partita più importante, quella in programma a Londra per il ritorno degli ottavi di Champions, contro il Tottenham. “Abbiamo l’opportunità di scrivere qualcosa di importante. All’andata è stata una partita equilibrata, vinta da noi perché abbiamo giocato meglio. Dobbiamo cercare di fare così anche domani. Abbiamo un piccolo vantaggio, che non possiamo gestire. Loro dovranno rimontare e qualche spazio ce lo potranno concedere, ma dobbiamo stare attenti: in fase offensiva sono molto temibili e ci aspettiamo grande intensità, soprattutto agli inizi dei tempi”. È un Milan a testa alta quello che lancia la sfida agli Spurs, giocandosi al New White Hart Lane di Londra la possibilità di ritornare dopo 11 anni a giocarsi i quarti di finale di Champions League. Un ritorno al passato da cui dipende anche il futuro prossimo del club, che con il passaggio del turno si troverebbe in tasca un ulteriore gettone da 20 milioni di euro e la possibilità di programmare il finale di stagione e le future scelte di mercato. Ma innanzitutto una nuova iniezione di fiducia, dopo il 2-1 di sabato sera del Franchi, e soprattutto un inizio 2023 che ha portato in sequenza l’addio alla Coppa Italia, alla Supercoppa italiana e anche al campionato.

Il Milan sbarcato in Inghilterra punta sul recupero di Giroud e di Brahim Diaz, oltre che sulla presenza tra i pali di Maignan, la voglia riprendere il percorso delle ultime uscite interrotto nella trasferta di Firenze. Per la sfida di domani, Pioli riparte dall’1-0 firmato proprio da Brahim Diaz nella serata di San Valentino. E proprio lo spagnolo sarà la pietra d’angolo da cui costruire il Milan che domani scenderà in campo a Londra. Smaltita la distorsione al ginocchio (“stanno tutti bene, chiunque può giocare dall’inizio” ha detto Pioli da Londra), la sua partenza in avvio potrebbe alzare Krunic sotto punta, accanto a Leao e alle spalle di Giroud, a sua volta capace di dimenticarsi la febbre delle ore precedenti. In caso di ingresso in corsa di Brahim, Krunic potrebbe essere arretrato in mediana per offrire alternative a Bennacer, in fase di rodaggio dopo il lungo stop: “Sono il vero jolly della squadra, posso giocare ovunque”, ha spiegato il bosniaco. Gioco del domino per le scelte di Pioli, che prima del fischio d’inizio deve sciogliere il nodo tra Messias e Saelemakers sulla corsia laterale, così come quello tra Kjaer e uno fra Tomori e Thiaw in difesa. “Non ci sarà bisogno di motivare i giocatori, poi è chiaro che dal punto di vista tattico e strategico abbiamo fatto le nostre prove”, ha spiegato alla vigilia Stefano Pioli. “Le squadre inglesi solitamente non cambiano atteggiamento tra le gare in casa e quelle fuori, il Tottenham lo fa. In casa sa essere più intensiva e ci aspettiamo una casa più energica di quella vista a Milano. Per questo il nostro approccio dovrà essere intenso: gli episodi possono determinare il risultato, ma è importante cercare di fare diventare gli episodi favorevoli e non contrari”.

Source: ansa.it