Degas, al Met le Ballerine russe diventano ‘ucraine’

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NEW YORK – Il Metropolitan Museum di New York segue l’esempio della National Gallery di Londra e cambia il titolo di un quadro di Edgar Degas: ‘Ballerine russe’ (1899) diventa ‘Ballerine in costumi ucraini’. Lo scrive il New York Times citando il sito internet del museo americano.
    Poco meno di un anno fa la National Gallery aveva appunto reintitolato l’opera del pittore impressionata francese ‘Danzatrici russe’ in ‘Danzatrici ucraine’.
    “Il pensiero accademico si sta evolvendo rapidamente – ha detto il direttore del Met Max Hollein in un comunicato – spinto da una maggiore consapevolezza e attenzione nei confronti della storia e cultura ucraina da quando è iniziata l’invasione russa nel 2022”.
    Il New York Times sottolinea che il Met sta seguendo una corrente di pensiero che sta attraversando i principali musei al mondo dopo l’invasione russa in Ucraina. Si tratta però di un processo non privo di intoppi, soprattutto quando si tratta di riflettere la nazionalità degli artisti e non solo il luogo di nascita. Non a caso tre pittori del 19/o secolo precedentemente considerati russi e poi riclassificati come ucraini, Illia Repin, Arkhyp Kuindzhi e Ivan Konstantinovich Aivazovsky hanno sollevato polemiche nei confronti del Met. In particolare, sono arrivate critiche dalla comunità armena che ha obiettato che Aivazovsky è appunto armeno. Il museo ha quindi usato una nuova classificazione per l’artista, ora definito ‘armeno’. Il pittore nacque nel 1817 a Feodosia, in Crimea, allora parte dell’impero russo. Il territorio appartiene all’Ucraina, ma dal 2014 è stato annesso alla Russia. 

Source: ansa.it