Iran, la denuncia del Pd: nell’ambasciata a Roma telecamera su una forca

Get real time updates directly on you device, subscribe now.


«L’ambasciata iraniana a Roma ha montato una telecamera sopra una forca. Si tratta di una chiara intimidazione contro chi manifesta fuori dall’ambasciata. Il governo italiano non tolleri questo sfregio e si faccia sentire con parole inequivocabili». E’ quanto denuncia il Pd attraverso Lia Quartapelle, vicepresidente Pd in commissione Esteri di Montecitorio. «Subito convocare l’ambasciatore. Intollerabile oltraggio. Manifestare. Questo orrore non è sopportabile», aggiunge il senatore del Pd Filippo Sensi su Twitter.

Le proteste

Lo scorso 24 maggio una manifestazione davanti all’ambasciata iraniana in via Nomentana era stata promossa dal comitato Donne Vita Libertà delle donne iraniane e da Amnesty International Italia. «Siamo qui con le donne iraniane contro il regime islamofascista di Teheran che continua a mandare sul patibolo e nelle carceri uomini, giovani e ragazze colpevoli solo di chiedere libertà e democrazia in quel Paese» aveva spiegato Elisabetta Piccolotti, deputata di Alleanza Verdi Sinistra.

Le condanne a morte

L’Iran è scosso da un movimento di protesta dalla morte il 16 settembre del 2022 della giovane curdo-iraniana Mahsa di 22 anni, tre giorni dopo il suo arresto da parte della polizia morale che l’accusava di aver infranto il rigido codice di abbigliamento imposto alle donne, in particolare l’uso del velo.

Il 19 maggio sono stati impiccati tre uomini arrestati a novembre e condannati a morte a gennaio per il coinvolgimento nella morte di funzionari delle forze dell’ordine durante le proteste. Amnesty International Italia ha ricordando che con queste ultime tre esecuzioni si è arrivati a «sette manifestanti impiccati dall’inizio delle proteste, in un contesto in cui l’Iran ha registrato già 260 impiccagioni solo quest’anno, che si aggiungono alle 576 dello scorso anno».

Scopri di più

Scopri di più



Source link