Monza-Milan in in campo sabato 18 febbraio alle 18 DIRETTA per la 23esima giornata di Serie A
LA VIGILIA
La condizione di Carlos Augusto è in cima ai pensieri di Raffaele Palladino, nella settimana che conduce a Monza-Milan di sabato pomeriggio. L’esterno brasiliano, fermatosi per un risentimento nella rifinitura prima della gara di Bologna, è tuttora in forse per la gara allo U-Power Stadium, in programma alle 18. A inizio settimana, anche per lui lavoro misto con chi è stato impiegato al Dall’Ara, con seduta in piscina nella giornata di lunedì e differenziato nel martedì aperto al pubblico. Per sopperire all’assenza di Carlos, che sembra prendere corpo con il passare delle ore, Palladino dovrebbe schierare sulle corsie laterali Patrick Ciurria e Samuele Birindelli, in vantaggio sull’uomo partita di Bologna, Giulio Donati. In difesa, l’ex interista Luca Caldirola favorito su Marlon nel pacchetto a tre con Pablo Marì e Armando Izzo. Tornato titolare in Emilia dopo l’infortunio di novembre con il Verona, Stefano Sensi si gioca invece le proprie chance accanto a Nicolò Rovella: in caso di conferma dal primo minuto, Matteo Pessina si sposterebbe a ridosso di Andrea Petagna, con Gianluca Caprari in vantaggio su Dany Mota Carvalho per l’ultima casella libera.
La partita sabato 18 febbraio alle 18) è il derby del cuore di Silvio Berlusconi e risveglia tanti ricordi tra presente e passato. Silvio Berlusconi – oggi proprietario del Monza, ma per 20 anni presidente dei rossoneri – è stato intervistato da Sky Sport ad Arcore ed ha raccontato le emozioni che accompagnano l’avvicinamento alla sfida, sperando che finisca “in un pareggio, che non fa male a nessuno”. Per tutta la mia vita ho fatto sogni che a tutti sembravano irrealizzabili. Quando ho preso il Milan volevo che diventasse la squadra più forte del mondo e ci sono riuscito”, ha rivendicato Berlusconi. “Ho vinto tutto. Del 94′ ho un ricordo forte. Ero a Roma per chiedere la fiducia al Governo e quindi non sono riuscito a vedere la finale di Atene. Ho chiamato Galliani a fine partita e mi ha detto che avevamo vinto 4-0. Comunque inanellando tutto quello che abbiamo vinto, ancora un po’ di orgoglio lo sento dentro”.
Source: ansa.it