Sindaco Melitopol, mia città occupata pronta a essere liberata
“Non sto bene perché la mia città è ancora sotto occupazione russa. I nostri eroici soldati stanno combattendo da leoni nella difficile battaglia di Bakhmut nel Donbass, e spero con tutto il cuore che presto anche Melitopol venga liberata con la stessa determinazione. Non voglio andare nei dettagli, ma ho buoni motivi per crederlo e ritengo possa avvenire nei prossimi mesi”. Lo racconta in un’intervista al Corriere della Sera, Ivan Fedorov, sindaco di Melitopol. “Abbiamo l’esperienza delle altre città che sono già state liberate negli ultimi mesi, come Karkhiv, Kherson, Izyum o Lyman. Abbiamo pronte le squadre dei tecnici per riallacciare la rete elettrica, le tubature dell’acqua, il riscaldamento e tutto il resto. Dopo la liberazione dovremo facilitare al più presto il ritorno dei nostri cittadini”, aggiunge. L’uomo fu anche rapito dai russi pochi giorni dopo l’invasione. “Il 24 di febbraio 2022 decisi di restare per occuparmi della nostra gente. I russi arrivarono molto velocemente e fecero irruzione più volte in ufficio alla municipalità per convincermi a cooperare. Io rifiutati fermamente, sino a che l’11 marzo venni rapito dai soldati – racconta – tutti noi catturati dai russi siamo stati torturati. Poi dopo sei giorni mi scambiarono con nove soldati russi”.
Source: ilsole24ore.com