L’Unione Europea ha chiesto a Elon Musk di assumere più personale per moderare i contenuti. Lo riporta il Financial Times citando alcune fonti, secondo le quali Bruxelles avrebbe messo in evidenza con il miliardario la necessità di assumere più esseri umani come moderatori e fact-checker per moderare i contenuti sulla piattaforma. Al momento Twitter usa l’intelligenza artificiale e personale per controllare i contenuti.
Intanto, le autorità americane hanno chiesto a Twitter di consegnare le comunicazioni interne “relative a Elon Musk” e quelle con le informazioni sui licenziamenti. Lo riporta il Wall Street Journal, secondo il quale le richieste sono dettate dai timori della Fedela Trade Commission sull’impatto del taglio del personale sulla capacità della piattaforma di tutelare i suoi utenti. Le richieste sono dettagliate in 12 lettere inviate al social da quando Musk ne ha assunto la guida. “Siamo preoccupati dall’impatto delle riduzioni del personale sulla capacità di Twitter di tutelare le informazioni dei consumatori”, si legge nella missiva datata 10 novembre, dopo la prima ondata di licenziamenti.
Twitter potrebbe registrare un flusso di cassa positivo nel secondo trimestre. Lo afferma Elon Musk, sottolineando che i conti della piattaforma stanno migliorando nonostante il calo della pubblicità. Musk sta mantenendo i conti sotto controllo con i tagli dei costi, con i quali si sta anche attirando, appunto, non poche critiche.
E da Musk nuova gaffe: .chiede scusa al dipendente di Twitter disabile sul quale aveva ironizzato in una serie di cinguettii. “Vorrei scusarmi” con Haraldur Thorleifsson “per non aver capito la situazione. Mi ero basato su cose che mi erano state dette e che non sono vere”, ha twittato Musk dopo che alcune ore prima lo aveva deriso sul social. Thorleifsson, affetto da distrofia muscolare e costretto sulla sedia a rotelle, aveva scritto su Twitter che non riusciva più da nove giorni a collegarsi con il suo computer al social e che le risorse umane della società non erano state in grado di dirgli se era ancora un dipendente o meno. Un tweet al quale ha risposto Musk mettendo in dubbio la sua malattia e il suo lavoro. “Questo ragazzo, che è benestante, non lavora e rivendica come scusa di avere una disabilità che gli impedisce di digitare con i tasti ma non di twittare”, aveva scritto Musk prima di scusarsi.
Source: ansa.it