Il rischio di un taglio alle esportazioni di gas dall’Australia – che ha provocato forti impennate dei prezzi anche in Europa – si è attenuato ma non è ancora scomparso del tutto. Le minacce di sciopero sono infatti rientrate solo alla Woodside, che gestisce il maxi impianto North West Shelf LNG, grazie a un accordo raggiunto tra i lavoratori e l’azienda, mentre negli impianti targati Chevron il braccio di ferro sui contratti prosegue, con esiti che si prospettano incerti.
Il mercato per ora guarda…