Nazanin ce l’ha fatta, era scappata nel 2021 dai Talebani
Imparare l’italiano e diventare parte integrante di una nuova comunità. Sono questi gli obiettivi che Nazanin, una giovane donna afghana scappata dal regime dei Talebani nell’estate del 2021, è riuscita a raggiungere grazie al programma di integrazione per donne afghane di Fondazione Pangea Onlus sostenuto da Fondazione Deloitte. Questa la storia di una donna, che, come molte altre, è riuscita ad avere una seconda opportunità grazie a questo programma e che Deloitte ha voluto raccontare in un video-documentario intitolato “La storia di Nazanin”.
“Grazie alla collaborazione con Pangea abbiamo creato uno spazio sicuro per accogliere le rifugiate afghane e le loro famiglie in Italia” afferma in una nota il presidente di Fondazione Deloitte, Guido Borsani. Fondazione Deloitte, viene spiegato, fornisce supporto a Pangea per costruire programmi di integrazione culturale e inserimento lavorativo che aiutano le donne a diventare indipendenti. “Una collaborazione che è cresciuta negli anni e che risponde a due degli obiettivi fondanti di Fondazione Deloitte: l’intervento in risposta alle emergenze e l’impegno a sostegno dell’istruzione in Italia e nel mondo” spiega sempre Borsani.
Dalla vicenda è nato un documentario dove viene raccontata la storia di Nazanin. La riconquista del potere dei Talebani avvenuta nell’estate del 2021. è stato un evento drammatico che ha scatenato una gravissima crisi umanitaria, in seguito alla quale, secondo l’UNHCR, oltre 2,9 milioni di afghani sono scappati dal proprio Paese. Tra queste c’è Nazanin, che, grazie all’aiuto di Pangea, ad agosto 2021 è arrivata in Italia. Qui Nazanin ha dovuto affrontare molte sfide. Il passaggio alla vita in Italia è stato impegnativo e – come racconta nel video – inizialmente si è sentita isolata, come molti altri rifugiati. Ma grazie al sostegno offerto per favorire l’integrazione linguistica, culturale e sociale, Nazanin ha potuto ricostruire la propria vita in una nuova comunità.
Source: ansa.it