Ucraina, ultime notizie. Zelensky: dopo esplosione diga Kakhova enorme chiazza petrolio verso Mar Nero. Kherson, 70 attacchi in 24 ore

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Europa

Tensione ai massimi dopo la distruzione della diga di Kakhova, strategica per alimentare la Crimea e la centrale nucleare di Zaporizhzhia. Per Zelensky la Russia ha «deliberatamente fatto saltare la diga» e «il mondo deve reagire», denunciando una «enorme chiazza di petrolio» verso il Mar Nero. L’accusa viene ribaltata da Mosca: «Atto terroristico di Kiev per fermare le nostre truppe». Molti morti, migliaia di evacuati. L’intelligence americana tende a ritenere la Russia colpevole. Il cardinale Zuppi, inviato del Papa a Kiev, è stato ricevuto da Zelensky. «Missione utile sulla via della pace», commenta la Santa Sede

Cittadina passeggia per le strade di Nova Kakhovka (Reuters)
  • Zelensky, enorme chiazza di petrolio verso il Mar Nero

    A causa dell’esplosione della diga di Kakhovka,”si è formata una chiazza di petrolio di almeno 150 tonnellate che viene trasportata dalla corrente verso il Mar Nero. Non possiamo ancora prevedere quanta parte delle sostanze chimiche, dei fertilizzanti e dei prodotti petroliferi stoccati nelle aree alluvionate finirà nei fiumi e nel mare. L’evacuazione delle persone dall’area allagata è in corso: quasi ottanta insediamenti sono a rischio”: ha reso noto Volodymyr Zelensky sul sito web della presidenza ucraina

  • Regione di Kherson colpita 70 volte in 24 ore, un civile morto

    Oleksandr Prokudin, governatore ucraino del Kherson, la regione dove la centrale idroelettrica di Kakhovka è stata fatta saltare in aria, ha reso noto su Telegram che nelle ultime 24 ore le truppe russe hanno effettuato 70 attacchi colpendo zone residenziali e provocando la morte di un civile.

  • Truppe ucraine raccontano,soldati russi travolti da acque diga

    Diversi soldati russi sono stati travolti dalle acque dopo l’esplosione alla diga di Nova Khakovka: molti sono stati uccisi o feriti nel caos. Lo raccontano a Cnn alcuni soldati ucraini. Il capitano Andrei Pidlisnyi ha riferito che quando la diga è crollata “nessuno sul lato della Russia è stato in grado di scappare,.Tutti i regimenti della Russia sono stati inondati”.



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